Carmen Gaudiano
Candidata a Sindaco di Cassano All'ionio
Tutti
per uno,
uno per tutti!
Carmen Gaudiano in breve
Praticamente Carmen
Carmen Gaudiano ha radici profonde a Cassano, la città che l’ha vista crescere e dove ha scelto di dedicare la sua vita agli altri. Neurologa all’ospedale di Cosenza, ha imparato che dietro ogni paziente c’è una storia, un sogno, una speranza. La politica, per lei, è un’estensione di questa missione: ascoltare, comprendere e trovare soluzioni per il bene comune. Con passione e competenza, vuole costruire un futuro in cui ogni cittadino si senta parte di una comunità che cresce insieme. Cassano merita dedizione, concretezza e cuore. E Carmen è pronta a dare il massimo.
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L'intervista
Alcune domande per conoscere meglio la candidata Carmen Gaudiano
L'identità personale e le motivazioni
Autonoma, determinata, creativa
Responsabilità, coraggio, onesta, gratitudine, solidarietà, altruismo, generosità
Da bambina, ho sempre portato avanti questo sogno. Ci ho creduto e ho lottato per raggiungere questo obiettivo e devo dire che, dopo tanto sacrificio, oggi sono soddisfatta… Rifarei tutto allo stesso modo, anche con le fasi che possono essere definite insuccessi.
Io sono cresciuta con 3 mamme e 3 papà… i genitori naturali, due sorelle e due fratelli di mia madre che sono state le figure quotidiane con cui sono cresciuta. La mia famiglia è unita, sia da parte di mamma che di papà, famiglie di sani principi che hanno guardato all’altro e che hanno vissuto sempre nel sociale. La mia famiglia non ha mai avuto difficoltà a manifestare amore e debolezze: a casa è sempre andato per la maggiore il motto “uno per tutti, tutti per uno!”.
Non ho frequentato le scuole in un ambiente a me conosciuto, poiché sono stata affidata agli zii. Ero solo un nome non appartenente a quella società e per tale motivo mi sono sempre dovuta difendere. Da piccola ero molto introversa e timida e per tale motivo ho avuto problemi nel relazionarmi.
Il percorso professionale
La Neurologia è una branca medica che si occupa di studiare, diagnosticare e trattare i disturbi del sistema nervoso centrale e periferico. È una specializzazione molto ambita perché è un mondo ancora non completamente esplorato e questo affascina. È un mondo che mi ha sempre intrigato perché per lo più è un mondo ignoto… i progressi tecnologici ancora non hanno chiarito molti quid che appartengono alla mente, l’interesse scientifico nella comprensione del cervello, delle opportunità di ricerca e innovazione e del ruolo multidisciplinare nella cura dei pazienti. Negli ultimi anni si è visto accrescere delle moltitudini di patologie neurologiche che lasciano spesso tanti punti senza risposte.
Il medico è una professione impegnativa a livello emotivo e mentale, ma gratificante, sia da un punto di vista strettamente professionale che umano. Attività certamente molto complessa, durante la quale è necessario assumersi delle responsabilità importanti. Poter dare nuove speranze e nuove opportunità di vita ai pazienti, colpiti da patologia neurologica, gratifica oltre ogni limite.
Ogni giorno c’è un paziente che, per un motivo o per l’altro, viene a contatto con me e la relazione tra di noi è sempre una esperienza nuova che farà parte del bagaglio affettivo.
La sfida più grande è fare il meglio per il paziente che ho di fronte, in base alla patologia. Sicuramente quella di ridurre i deficit e assicurargli migliori condizioni di vita e benessere.
Come neurologo, faccio parte di un team che si occupa dell’accertamento di morte. Questo è uno dei compiti più pesanti e coinvolgenti mentalmente poiché spesso capita di avere difronte giovani vittime di incidenti, con elettroencefalogramma piatto. Dover comunicare tali eventi diventa molto difficile e complesso e lascia tanta amarezza.
Il legame con il territorio
Casa, cuore, famiglia, affetti, legami, praticamente tutto!
Durante la mia infanzia ero solita rientrare a Cassano per le vacanze e le festività, affinché la famiglia potesse riunirsi. Erano bellissime le giornate trascorse sia al mare che al monte, questo perché la famiglia divideva il periodo tra le due località.
Florido, pieno di nuove iniziative e progetti da realizzare. Cassano continuerà ad essere al centro del dibattito politico-culturale-sociale, così come avviato negli ultimi anni.
Tra i punti di forza si annovera la bellezza naturale e la ricchezza di risorse storiche, culturali, paesaggistiche e naturalistiche. Le criticità riguardano la sanità e i trasporti, aspetti sicuramente da attenzionare per far sì che anche questi divengano efficienti.
Assicurare il diritto alla salute dei miei concittadini, migliorando e aumentando i servizi e le prestazioni sanitarie.
L'esperienza politica e amministrativa
Ho una lunga storia politica alle spalle. La mia prima campagna elettorale risale al 1986, proprio in supporto del mio papà da sempre socialista. In casa si è sempre respirata l’aria dell’altruismo, del socialismo, della solidarietà e dell’impegno verso gli altri. Di certo la figura del mio papà ha avuto un ruolo fondamentale per il mio essere e anche rispetto alla predisposizione alla politica attiva. Da allora sono sempre stata una militante da lontano, quando per motivi di studio ho dovuto temporaneamente trasferirmi in un’altra città. Non ho mai reciso il cordone ombelicale. Difatti, appena rientrata e fresca di laurea, specializzazione e dottorato di ricerca in Malattie Rare, ho scelto in prima persona di candidarmi e di impegnarmi per la mia città.
Amministrare significa assumersi delle responsabilità. Pertanto, caricarsi e cercare di risolvere le varie problematiche che affliggono la comunità mi ha portato ad essere sempre più determinata a voler migliorare le condizioni di partenza. In questo, sinceramente, mi ha aiutato la forma mentis che ho sviluppato negli anni con il mio lavoro.
In generale, il miglioramento dei servizi erogati dall’ente, nonché l’aver puntato sull’edilizia scolastica lasciando edifici scolastici efficientati energeticamente e adeguati sismicamente. Aver cambiato il volto della città attraverso interventi infrastrutturali e di arredo urbano, aver puntato sulla valorizzazione del patrimonio culturale, tra cui la riapertura del complesso carsico delle Grotte di Sant’Angelo, la redazione del Catasto Onciario, il rapporto privilegiato e il dialogo continuo con il mondo delle associazioni, la Chiesa, le diverse confessioni e, in generale, il terzo settore.
Una delle grandi sfide è stata il contrastare e il salvaguardare la salute dei cittadini durante l’epidemia Covid Sars 19. Il Comune di Cassano All’Ionio ha rappresentato un modello ed è stato identificato come comune capofila. Altra sfida è stata quella di contrastare l’abusivismo per il ripristino della legalità.
Tutte le decisioni amministrative sono state condivise pienamente e parte del percorso, in particolare voglio sottolineare il mio NO immediato alla realizzazione della Lunetta di Sibari.
Gli aspetti comunicativi
Sono una persona che ama poco le tante parole e l’apparire, preferisco il fare senza luci della ribalta e in silenzio. Non amo il costruito, ma prediligo la spontaneità e la comunicazione diretta e semplice. Stare in mezzo alla gente e costruire rapporti interpersonali diretti è il metodo che preferisco maggiormente. Sono una brava ascoltatrice e cerco sempre di immedesimarmi nell’altro. Nonostante tutto, sono aperta ad una comunicazione che coinvolga ogni tipo di pubblico.
No, perché la mia persona è conosciuta oltre il mondo digitale, sono l’amica della porta accanto. Una bella sfida è entrare in contatto con il mondo dei giovani i quali, per com’è noto, preferiscono i rapporti virtuali rispetto ai rapporti umani diretti e concreti.
Il messaggio da veicolare è che sono una persona che vive pienamente la città, la quotidianità: lavoro, faccio la spesa, organizzo la casa. Una donna che, come tutte le donne, si occupa di tante incombenze e vive di rapporti con famiglia e amici. Sempre in prima linea e a disposizione di chi ha bisogno. La persona della porta accanto che è pronta ad esserci, ad ascoltare e ad agire con semplicità e concretezza.
Dietro al mio aspetto autorevole e diretto c’è molta sensibilità ed empatia.
La sanità, la cultura, il turismo e l’innovazione.
La strategia e la visione politica
Veramente non è stata una mia decisione, ho sempre asserito di essere una donna politicamente impegnata, con un’appartenenza storica, coerente e riconosciuta . Ho da tempo manifestato la mia disponibilità in caso di designazione, pertanto mi è stato chiesto e dopo aver valutato insieme a molti concittadini, ho semplicemente accettato
Il cambiamento è stato già avviato con importanti interventi dell’uscente amministrazione, di cui sono stata parte integrante e fondamentale. La sfida sarà continuare nel solco tracciato, arricchendo di contenuti le varie tematiche da affrontare. Sicuramente un segno di rinnovamento e cambiamento è dare la possibilità alla città di riavere, dopo tantissimi anni, un sindaco Donna, che renderà le sue concittadine attive e protagoniste del futuro
Sanità, Cultura e Turismo
Il mio approccio è diretto, semplice e senza artifici. È da sempre fatto di quotidianità, presenza e disponibilità costante su tutto il territorio comunale.
Praticamente Carmen!
Gli aspetti personali
Adoro i cani. La mia casa è stata sempre condivisa con vari animali domestici.
Sì, ai riti pasquali
La famiglia in generale, i miei genitori e mio marito.
Tutti per uno, uno per tutti!